La capacità di fare un pronostico professionale, come spiegato nelle precedenti guide al betting consapevole, è solo l’ultimo tassello di un lungo processo decisionale. Tuttavia, nonostante la capacità di pronosticare non sia sufficiente da sola per ottenere ottimi risultati nel betting, resta comunque un’abilità indispensabile da possedere (sia per scommettere in autonomia, sia per saper riconoscere l’affidabilità di un tipster).  

Cosa si intende per pronostico professionale?

Si intende un pronostico con un’alta probabilità di successo calcolata grazie ad un’analisi statistica e pre-partita attendibile. L’analisi dell’evento, può ritenersi attendibile solo quando si prendono in considerazione tutti i fattori oggettivi e soggettivi che concorrono al risultato. 

Inoltre, è doveroso ricordare che ci saranno sempre dei fattori imprevedibili e al di fuori del nostro controllo, pertanto un bravo scommettitore, sa che deve sempre inserire un margine di errore nella propria operatività. In altre parole significa che una singola previsione errata, non deve mai compromettere una strategia di lungo termine!

Le intuizioni più forti che inducono a puntare percentuali di puntata troppo alta capitano spesso, ma è fondamentale sapervi resistere. É sempre meglio una vincita più piccola che bruciare il proprio conto gioco. Ripeto: non devi mai permettere che un solo errore possa distruggere la tua gestione emotiva e il tuo piano finanziario

Come fare un pronostico professionale: da dove cominciare?

Lo studio del pronostico può partire sia dall’analisi statistica che da un’intuizione personale molto forte. In entrambi i casi però, è importante che la previsione sia supportata da ragioni consistenti, quindi una base statistica molto valida oppure una news che sia davvero determinante. 

Come fare un pronostico professionale – L’analisi statistica

Statistiche in corso

Le statistiche in corso sono le statistiche più importanti da vedere perché si riferiscono ai dati attuali e corrispondono ad un preciso atteggiamento tattico della squadra in campo. Cosa fare nello specifico:

  1. guardare le statistiche in corso di entrambe le squadre;
  2. incrociare la statistica più frequente della squadra casa con quella della squadra ospite;
  3. controllare che la statistica generale di ciascuna squadra sia rispettata o meno in casa e in trasferta (a seconda di dove giochi);
  4. controllare la durata della statistica. Dire 9 “Over 2.5” consecutivi è diverso che dire 4 “Over 2.5” consecutivi;
  5. chiedersi quante volte la squadra non ha rispettato la propria statistica migliore. Dire che la squadra A ha offerto 13 “Over 2.5” nelle ultime 14 partite è più forte che dire che la squadra A ha offerto 15 “Over 2.5” nelle ultime 18 partite. 
  6. chiedersi se c’è il rischio di un cambio di tendenza. In altri termini, bisogna verificare quanto tempo fa la squadra presa in esame non ha rispettato la statistica. 

Dal punto di vista statistico, ricorda che le tendenze sono più forti delle serie in corso! 10 “Under 2.5” nelle ultime 11 o 23 “Under 2.5” nelle ultime 25, è preferibile a 8 “Under 2.5” consecutivi. 

Statistiche sui precedenti

Sono statistiche che si riferiscono al passato, pertanto potrebbero non avere una corrispondenza con la realtà. Tuttavia, se segui il calcio, sai che i corsi e ricorsi storici avvengono con una certa frequenza. Ad esempio, se una società non vince da tanti anni in uno stadio, questo può trasformarsi in un tabù oppure in una giustificazione inconscia per chi scenderà in campo. Cosa guardare:

  1. i precedenti assoluti tra le squadre;
  2. gli ultimi 10 precedenti tra le squadre (in casa e trasferta);
  3. i precedenti tra le due squadre con gli stessi allenatori in panchina (ad esempio i precedenti tra l’Inter di Inzaghi e il Milan di Pioli);
  4. i precedenti assoluti tra gli allenatori.

Consiglio pratico

Dopo aver trovato la miglior statistica in corso in comune alle due squadre, si può vedere se c’è una corrispondenza nei precedenti. 

Statistiche sulla quota

Ad ogni quota corrisponde un livello di rischio, calcolato con precisione dai bookmaker. Tuttavia, ci sono delle situazioni in cui la corrispondenza non è precisa e questo può tradursi in un valore aggiunto o sottratto per lo scommettitore. 

Questo succede perché:

  • ci sono delle soglie psicologiche che i book utilizzano per spingere o inibire una particolare scommessa; 
  • le scelte degli scommettitori influiscono sul valore della quota. Per questa ragione infatti, può essere utile dare un’occhiata alle quote iniziali dei bookmaker. 

L’analisi pre-partita

L’analisi pre-partita è consigliata a tutti gli scommettitori che, come noi, sono convinti che la statistica, per quanto sia fondamentale, non sia sufficiente ad elaborare un pronostico completo ed affidabile.

“Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.”

Charles Bukowski

D’altra parte, l’analisi pre-partita si presta facilmente alla libera interpretazione del tipster, pertanto è soggetta ad un numero elevato di errori. È in questo settore quindi che si vede la maggiore differenza tra un bravo pronosticatore ed uno improvvisato. Il calcio è sulla bocca di tutti, ma quanti sono così preparati da poter fare delle previsioni veramente attendibili?

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Come fare un’analisi pre-partita completa secondo il METODO Okpronostico. 

Analisi tecnica

L’analisi tecnica consiste nel confrontare le qualità dei singoli calciatori. Quindi, oltre ad una valutazione complessiva delle squadre in campo, bisogna valutare la qualità dei giocatori in panchina e poi cercare di prevedere quelli che sono i duelli più importanti nelle zone strategiche del campo. In questa sezione, giocano un ruolo fondamentale anche le news relative a infortuni e squalifiche. 

Analisi tattica

L’analisi tattica consiste nella lettura degli schieramenti in campo. Oltre il modulo, ciò che conta è l’interpretazione, la quale determina punti di forza e di debolezza di ciascuna squadra. 

Esempio: la difesa a tre può favorire gli esterni offensivi della squadra avversaria; la difesa alta può favorire le squadre che giocano in contropiede; una squadra che non è in grado di fare fraseggio, può essere messa in difficoltà da una squadra che tende a chiudersi e lasciare il pallino in mano agli avversari. 

Analisi atletica

L’analisi atletica consiste nella valutazione dello stato di forma delle due squadre in campo. A questo scopo, è utile considerare il tempo trascorso dall’ultima partita disputata, il numero di impegni complessivi affrontati in stagione, lo stato di forma dei singoli calciatori, i km percorsi dalla squadra. Un altro dato interessante inoltre, può essere quello relativo ai gol subiti nel secondo tempo oppure negli ultimi 15 minuti di partita. Tuttavia, un bravo tipster deve capire se i gol subiti dipendono effettivamente da un calo fisico o piuttosto da una scarsa tenuta mentale

Analisi psicologica

L’analisi psicologica consiste nello studio delle motivazioni di ciascuna squadra e ciascun giocatore in campo. Avere maggiori motivazioni inoltre, non è sempre un fattore a vantaggio della squadra. In effetti, succede spesso che vincano le squadre che in realtà non hanno nulla da perdere. Un’altra cosa importante da capire è se una squadra risponde bene alle critiche o alle pressioni. Ad esempio, il Barcellona di Xavi è una squadra giovane e l’allenatore spagnolo ha sbagliato nel caricarla eccessivamente prima della partita di ritorno con l’Inter del 2022. 

La cosa più difficile per un tipster però, è comprendere lo stato emotivo degli allenatori e saper interpretare le loro dichiarazioni in conferenza stampa. Infatti, a volte capita che alcune parole testimoniano, seppur  in modo velato, problemi all’interno dello spogliatoio, se la squadra è in fiducia oppure no ecc.